La Global Sumud Flottilla verso Gaza /The Global Sumud Flotilla Heads to Gaza

04.09.2025

Un convoglio di circa 20 imbarcazioni è partito domenica dal porto di Barcellona diretto nella Striscia di Gaza, trasportando aiuti umanitari e attivisti internazionali provenienti da 44 Paesi. La spedizione, chiamata Global Sumud Flotilla, prevede di raggiungere Gaza entro metà settembre, con altre navi pronte a unirsi da Italia e Tunisia. Gli organizzatori parlano di una delle più grandi iniziative mai intraprese per sfidare il blocco navale israeliano, in vigore dal 2007. Migliaia di persone hanno assistito alla partenza, sventolando bandiere palestinesi e cartelli a sostegno della missione.

Israele, che considera il blocco una misura necessaria per impedire il traffico di armi verso Hamas, ha annunciato di avere predisposto un piano per fronteggiare l'arrivo della flottiglia. Il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha dichiarato che gli attivisti verranno arrestati e detenuti nelle carceri di Ketziot e Damon, strutture ad alta sicurezza solitamente destinate a detenuti classificati come terroristi. «Non permetteremo che chi sostiene il terrorismo viva nell'agiatezza. Dovranno affrontare le conseguenze delle loro azioni», ha detto il ministro.

Secondo Ben-Gvir, la flottiglia, pur dichiarandosi umanitaria, costituirebbe «un tentativo di minare la sovranità di Israele e di sostenere Hamas a Gaza». Il ministro ha aggiunto che le misure adottate sono necessarie per «rafforzare la posizione incrollabile di Israele nel salvaguardare i propri confini e garantire la sicurezza nazionale».

Enrico Ellero

The Global Sumud Flotilla Heads to Gaza

A convoy of about 20 vessels departed on Sunday from the port of Barcelona bound for the Gaza Strip, carrying humanitarian aid and international activists from 44 countries. The expedition, called the Global Sumud Flotilla, aims to reach Gaza by mid-September, with additional ships expected to join from Italy and Tunisia. Organizers describe it as one of the largest initiatives ever undertaken to challenge the Israeli naval blockade, in place since 2007. Thousands of people attended the departure, waving Palestinian flags and holding signs in support of the mission.

Israel, which considers the blockade a necessary measure to prevent arms smuggling to Hamas, has announced that it has prepared a plan to confront the flotilla's arrival. National Security Minister Itamar Ben-Gvir stated that activists will be arrested and detained in the Ketziot and Damon prisons, high-security facilities usually reserved for inmates classified as terrorists. "We will not allow those who support terrorism to live in comfort. They will face the consequences of their actions," the minister said.

According to Ben-Gvir, the flotilla, despite its humanitarian claims, represents "an attempt to undermine Israel's sovereignty and to support Hamas in Gaza." He added that the measures adopted are necessary to "strengthen Israel's unwavering stance in safeguarding its borders and ensuring national security."

Enrico Ellero