La Marina Militare approda in Giappone / The Italian Navy arrives in Japan
Luca Mozzi
Nave Vespucci, veliero addestrativo della Marina Militare italiana, tra il 25 ed il 30 agosto, è stata ospite a Tokyo, in concomitanza con l'inaugurazione della tappa giapponese di 'Villaggio Italia', un iniziativa di promozione culturale ed economica volta ad esporre le eccellenze dell'industria, innovazione e gastronomia italiana nel mondo. Tale esposizione, fortemente voluta dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, segue le tappe principali del 'giro del mondo' di nave Vespucci ed ha riscosso grandissimo successo nella capitale nipponica. In pochi giorni sono stati infatti oltre 25 mila i curiosi ad essere saliti sulla "nave più bella del mondo" e più di 60 mila i visitatori di 'Villaggio Italia'. L'inaugurazione dell'esposizione ha visto, tra gli altri, l'intervento dei ministri della difesa di Italia e Giappone, nonché dell'Ambasciatore italiano in Giappone, Gianluigi Benedetti.
L'iniziativa, oltre ad essere stata un successo dal punto di vista mediatico, ha permesso all'Italia di rimarcare la propria vicinanza con il Giappone, paese con il quale l'Italia collabora da anni sul piano industriale, strategico ed economico. A rimarcare la solennità dell'evento, l'ambasciatore Benedetti ha voluto evidenziare come il rapporto tra Roma e Tokyo fosse entrato in una "nuova era". A riprova di ciò è da notare come il coinvolgimento del nostro Paese nello scenario dell'Indopacifico, del quale il Giappone è tassello fondamentale, sia stato sempre più deciso: il Vespucci non è infatti la sola unità navale italiana attualmente impiegata nel Pacifico, bensì è stata accompagnata dalla portaerei leggera Cavour, nave ammiraglia della flotta italiana dotata dei celeberrimi F-35B, e dal pattugliatore d'altura Montecuccoli. Scopo della visita del naviglio italiano in Estremo Oriente è anche la partecipazione italiana ad esercitazioni congiunte con Giappone ed altri Paesi occidentali. In particolare, su nave Cavour saranno ospitati alcuni ufficiali di collegamento della Marina e Aviazione nipponica, che si formeranno sull'impiego operativo degli F-35B imbarcati sul Cavour, che anche Tokyo è in procinto di ricevere dagli Stati Uniti nei prossimi mesi.
Fiore all'occhiello della cooperazione italo-nipponica in ambito di aviazione e difesa è il Global combat air programme, progetto di collaborazione tra Italia, Giappone e Regno Unito volto a sviluppare un caccia multiruolo stealth di sesta generazione (una in più dell'F-35) entro il 2035: un progetto definito da Crosetto in un'intervista al Japan Times come "rivoluzionario". Nella stessa sede, il ministro della Difesa ha tenuto a precisare che la presenza militare italiana nell'Indopacifico, che già a luglio si ero concretizzata con la partecipazione italiana all'esercitazione militare internazionale 'Pitch Black' in Australia, non è volta a mandare un messaggio di forza a Cina o Corea del Nord, bensì unicamente a rimarcare l'impegno italiano nel garantire la libertà di navigazione nella regione.
The Vespucci, a training sailing ship of the Italian Navy, was a guest in Tokyo between 25 and 30 August, coinciding with the inauguration of the Japanese leg of 'Villaggio Italia', an initiative for cultural and economic promotion aimed at showcasing the excellence of Italian industry, innovation and gastronomy in the world. This exhibition, strongly supported by the Minister of Defence, Guido Crosetto, follows the main stages of the Vespucci 'world tour' and has been a great success in the Japanese capital. In just a few days, over 25,000 curious people have climbed aboard the "most beautiful ship in the world" and more than 60,000 visitors have visited 'Villaggio Italia'. The inauguration of the exhibition saw, among others, the intervention of the defence ministers of Italy and Japan, as well as the Italian Ambassador to Japan, Gianluigi Benedetti.
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The initiative, in addition to being a success from a media point of view, allowed Italy to underline its closeness to Japan, a country with which Italy has been collaborating for years on an industrial, strategic and economic level. To underline the solemnity of the event, Ambassador Benedetti wanted to highlight how the relationship between Rome and Tokyo had entered a "new era". As proof of this, it should be noted how the involvement of our country in the Indo-Pacific scenario, of which Japan is a fundamental piece, has been increasingly decisive: the Vespucci is in fact not the only Italian naval unit currently employed in the Pacific, but was accompanied by the light aircraft carrier Cavour, flagship of the Italian fleet equipped with the famous F-35B, and by the offshore patrol vessel Montecuccoli. The purpose of the visit of the Italian fleet to the Far East is also the Italian participation in joint exercises with Japan and other Western countries. In particular, the Cavour will host some liaison officers from the Japanese Navy and Air Force, who will be trained on the operational use of the F-35Bs embarked on the Cavour, which Tokyo is also about to receive from the United States in the coming months. The flagship of Italian-Japanese cooperation in the field of aviation and defense is the Global combat air program, a collaborative project between Italy, Japan and the United Kingdom aimed at developing a sixth-generation stealth multirole fighter (one more than the F-35) by 2035: a project defined by Crosetto in an interview with the Japan Times as "revolutionary". In the same venue, the Minister of Defense was keen to point out that the Italian military presence in the Indo-Pacific, which had already materialized in July with Italy's participation in the international military exercise 'Pitch Black' in Australia, is not intended to send a message of strength to China or North Korea, but rather solely to underline Italy's commitment to guaranteeing freedom of navigation in the region.