Le sanzioni USA contro Francesca Albanese / US Sanctions Against Francesca Albanese

Lo scorso 9 luglio gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i Diritti Umani nei Territori Palestinesi. L'annuncio è stato dato dal Segretario di Stato Marco Rubio, che ha accusato Albanese di aver collaborato con la Corte Penale Internazionale per avviare procedimenti contro cittadini statunitensi e israeliani, in violazione della sovranità di entrambi i Paesi.
La decisione arriva sulla base dell'Ordine Esecutivo 14203, firmato dal Presidente Trump, che consente di sanzionare chiunque promuova indagini o azioni giudiziarie della CPI contro cittadini americani o alleati senza il consenso degli Stati interessati. Né gli Stati Uniti né Israele sono membri della Corte con sede all'Aia.
"Francesca Albanese ha promosso accuse infondate e antisemite, ha espresso sostegno al terrorismo e ha tentato di perseguire leader israeliani e aziende americane senza alcuna legittimità", ha dichiarato Rubio, aggiungendo che "queste campagne di guerra economica e politica non saranno tollerate".
Secondo il Dipartimento di Stato, Albanese avrebbe inviato lettere minacciose a decine di multinazionali, tra cui colossi della finanza, tecnologia e difesa, suggerendo che anche i loro dirigenti potrebbero essere soggetti a procedimenti penali internazionali per complicità con presunti crimini nei territori palestinesi.
La decisione statunitense rischia di inasprire ulteriormente i rapporti tra Washington e l'ONU. Francesca Albanese, funzionaria italiana dell'ONU, è stata spesso al centro delle polemiche per il suo linguaggio diretto e le sue prese di posizione critiche verso Israele. La sua nomina a Relatrice ONU, avvenuta nel 2022, era stata già osteggiata da diverse Ong pro-Israele, tra cui UN Watch.
Proprio il direttore di UN Watch, Hillel Neuer, ha commentato con favore la mossa americana: "Finalmente viene chiamata a rispondere delle sue azioni una funzionaria ONU che ha fatto dell'odio verso Israele la sua missione personale", ha dichiarato Neuer, che da anni critica la politicizzazione del Consiglio per i Diritti Umani di Ginevra.
Enrico Ellero
US Sanctions Against Francesca Albanese
On July 9, the United States imposed sanctions on Francesca Albanese, the United Nations Special Rapporteur on Human Rights in the Palestinian Territories. The announcement was made by Secretary of State Marco Rubio, who accused Albanese of collaborating with the International Criminal Court (ICC) to initiate proceedings against US and Israeli citizens, in violation of both countries' sovereignty.
The decision is based on Executive Order 14203, signed by President Trump, which allows sanctions against anyone promoting ICC investigations or legal actions against American citizens or allies without the consent of the states involved. Neither the United States nor Israel are members of the Hague-based Court.
"Francesca Albanese has promoted unfounded and antisemitic accusations, expressed support for terrorism, and attempted to prosecute Israeli leaders and American companies without any legitimacy," Rubio stated, adding that "these campaigns of economic and political warfare will not be tolerated."
According to the State Department, Albanese allegedly sent threatening letters to dozens of multinational corporations, including giants in finance, technology, and defense, suggesting that their executives could also face international criminal proceedings for alleged complicity in crimes committed in the Palestinian territories.
The US decision risks further straining relations between Washington and the UN. Francesca Albanese, an Italian UN official, has often been at the center of controversy due to her blunt language and her critical stances on Israel. Her appointment as a UN Rapporteur in 2022 was already opposed by several pro-Israel NGOs, including UN Watch.
UN Watch's director, Hillel Neuer, welcomed the US move: "At last, a UN official who has made hatred of Israel her personal mission is being held accountable for her actions," said Neuer, who has long criticized the politicization of the Human Rights Council in Geneva.
Enrico Ellero