L'intervista di Putin alle Agenzie Internazionali

05.06.2024

Martedì 5 giugno il Presidente russo Vladimir Putin ha rilasciato una lunga intervista alle agenzie di stampa internazionali al Lachta Center di San Pietroburgo, il quartier generale di Gazprom, durante il Forum economico internazionale.

Nelle oltre tre ore di discorso, Putin ha spiegato che la Russia potrebbe reagire all'uso da parte delle forze armate ucraine di missili occidentali contro il suo territorio fornendo a sua volta le stesse armi ad altri paesi per sferrare attacchi a siti sensibili di quei paesi che sostengono militarmente l'Ucraina. Il riferimento sottinteso è naturalmente agli stati membri della NATO. Salvo puntualizzare che la Russia non ha intenzione di attaccare l'Alleanza Atlantica, per l'evidente disparità di forze e perché la Russia, a detta del Presidente, non ha ambizioni imperiali.

La fornitura di missili per colpire i paesi NATO sarebbe dunque una risposta agli attacchi ucraini con armi occidentali sul territorio russo, ma non un tentativo di scatenare un conflitto aperto con l'Occidente. Una tesi quantomeno discutibile, visto che si tratterebbe comunque di attacchi alla NATO, sia pure non direttamente operati dalle forze armate di Mosca.

Durante l'intervista Putin è intervenuto anche sulle elezioni presidenziali americane di novembre, sostenendo che alla Russia non importa chi vincerà le prossime elezioni e negando qualsiasi legame diretto con Trump, con il quale "non c'è mai stata nessuna relazione speciale". Tuttavia ha affermato che l'ex Presidente americano è vittima di una persecuzione giudiziaria.

Rispondendo ad una domanda sull'Italia Putin ha elogiato il fatto che in Italia "non si è diffusa una russofobia da cavernicoli" e che la posizione del nostro paese verso la Russia è più moderata rispetto a quella di altri paesi europei. 

EE