Netanyahu dichiara la guerra preventiva/Netanyahu declares preventive war
Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele sta prevenendo le minacce alla sicurezza invece di aspettare di rispondere agli attacchi, eliminando figure di spicco, miliziani, centri di comando, depositi e postazioni di Hezbollah. L'IDF ha comunicato di aver colpito circa 800 obiettivi del gruppo terroristico sciita e ha invitato i civili libanesi a evacuare le abitazioni vicine ai siti missilistici.
Da una settimana Israele sta conducendo una campagna militare intensiva per convincere Hezbollah a concentrare le proprie forze fuori dall'area di confine meridionale. Molte città e villaggi del nord di Israele, infatti, sono costantemente a tiro dei missili lanciati dal territorio libanese e, dopo l'inizio della guerra a Gaza, gli attacchi di Hezbollah si sono intensificati a tal punto da costringere oltre sessantamila israeliani ad abbandonare le proprie case.
Netanyahu ha affermato che la strategia israeliana ha il preciso obiettivo di riportare a casa tutti gli israeliani sfollati e di creare un nuovo "equilibrio di sicurezza" al confine settentrionale, distruggendo gran parte dell'infrastruttura missilistica e delle basi di Hezbollah. "Colpiremo con ancora più forza chiunque tenti di farci del male" ha rimarcato il Primo Ministro.
Infine, in un messaggio rivolto ai libanesi, Netanyahu ha detto che la guerra di Israele non è contro il Libano, ma contro l'organizzazione terroristica di Hezbollah.
Netanyahu declares preventive war
Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu said Israel was preventing security threats instead of waiting to respond to attacks, eliminating Hezbollah's senior figures, militants, command centers, depots and positions. The IDF announced that it had hit around 800 targets of the Shiite terrorist group and called on Lebanese civilians to evacuate homes near the missile sites.
For a week, Israel has been waging an intensive military campaign to convince Hezbollah to concentrate its forces outside the southern border area. Many cities and villages in northern Israel, in fact, are constantly within range of missiles launched from Lebanese territory and, after the start of the war in Gaza, Hezbollah's attacks have intensified to the point of forcing over sixty thousand Israelis to abandon their own homes.
Netanyahu said Israel's strategy has the specific goal of bringing all displaced Israelis home and creating a new "security balance" on the northern border by destroying much of Hezbollah's missile infrastructure and bases. "We will strike with even greater force anyone who tries to harm us" remarked the Prime Minister.
Finally, in a message addressed to the Lebanese, Netanyahu said that Israel's war is not against Lebanon, but against the terrorist organization Hezbollah.
Enrico Ellero